Farina, acqua, lievito e olio, gli ingredienti di un cibo speciale: la focaccia.
Compagna di merenda dei bambini italiani, la focaccia è il cibo di strada italiano più conosciuto nel mondo, con una storia antichissima.
La parola focaccia arriva dal tardo latino "focacia", femminile di "focacius", che significa "cotto al focolare" (dal latino "focus"), e testimonia l’origine antica di questo pane che veniva cotto direttamente sulla brace.
Le focacce erano offerte agli dei romani, ed erano allo stesso tempo il cibo che accompagnava i viaggiatori. Le testimonianze della presenza della focaccia nelle tavole degli italiani si susseguono dal medioevo ad oggi.
Esiste anche un famoso detto popolare: “Dar pan per focaccia”, che dimostra chiaramente quanto la suntuosa focaccia sia migliore anche del semplice pane.
In Italia è talmente diffusa che ogni regione ne ha una versione: più o meno alta, con condimenti diversi, con consistenze più o meno morbide e quindi troviamo: fogazza, chizzuola, torta, gastella, messinese, pinza cuddura, crescia, in alcuni casi pizza, da non confondere con la pizza condita di origine napoletana.
Le zone più famose le conosciamo tutti: Liguria e Puglia rivendicano le più famose focacce d’Italia.
A Genova la focaccia, la famosa fogazza, è condita con olio d’oliva, sale grosso, a volte erbe aromatiche, ed è alta al massimo 2 cm e a volte viene arricchita con le cipolle.
Dal capoluogo ligure la fogazza è partita con gli emigranti genovesi verso le coste dell’Argentina dove la “fugaza” e la “fugazeta” sono molto popolari: la prima è una focaccia condita con le cipolle e la seconda prevede una copertura di formaggio filante oltre alle cipolle.
Se ci si sposta un po’ sulla cosa si arriva a Recco che è famosa per la sua focaccia di pasta non lievitata sottilissima e farcita con il formaggio tipo crescenza. La focaccia di Recco è protetta dal marchio IGP e quindi non può essere prodotta fuori dal territorio di Recco ed esiste un consorzio che ne garantisce le caratteristiche.
La focaccia barese ha invece la particolarità di avere le patate schiacciate nell’impasto che la rendono molto morbida. È diffusa nelle province di Bari, Barletta-Andria-Trani, Taranto e Foggia, e normalmente viene condita con pomodorini e olive, oppure con patate.
A Milano la focaccia è onnipresente in tutte le panetterie, in tantissime versioni: enormi quadrati sfornati da grandi teglie, oppure piccole focaccine rotonde.
Alte e o basse, con i pomodorini o condite sono con olio e sale.
Tutti possono trovare la focaccia favorita, che a volte viene anche farcita come un panino, con verdure e salume e si trasforma in questo modo in un pranzo sostanzioso.
Per chi non può mangiare glutine, l’opzione merenda con la focaccia o panino con la focaccia era tristemente proibita: trovare una focaccia senza glutine era come cercare un ago nel pagliaio.
Glufree Bakery ha posto rimedio a questa mancanza producendo nel suo laboratorio artigianale una gustosissima focaccia senza glutine.
Ce ne è per tutti i gusti: condita con le olive e senza, rotonda, quadrata, e soprattutto buonissima, del tutto identica nel sapore e nella consistenza a quelle con la farina tradizionale.
L’impasto viene realizzato con una miscela di farine e amidi studiata appositamente per dare sofficità e allo stesso croccantezza al prodotto.
La lievitazione lenta e gli ingredienti di prima qualità rendono questa focaccia senza glutine una coccola salata per grandi e bambini, per la merenda o, farcita, per un pranzo completo e nutriente.
Da Glufree Bakery la voglia di focaccia senza glutine è risolta!